Issue I / September 2010

Editoriale: I saluti di Werner Sommer, coordinatore del progetto Enercitee

Per la maggior parte delle persone, la più grande sfida delle politiche ambientali è oggi la tutela delle risorse naturali e i cambiamenti climatici. Tra gli strumenti, le politiche per l’utilizzo dell’energia in modo più efficiente e assegnare più importanza alle rinnovabili nel mix di approvvigionamento energetico sono diventate tra le più impellenti. Gli Enti locali svolgono un ruolo chiave in questo processo. Nello svolgimento delle loro funzioni amministrative, gli enti hanno numerose opportunità di intervento sul consumo e la produzione di energia a livello locale.

Picture: Mr Werner Sommer

Werner Sommer (in piedi), a fianco Frank Kupfer - Ministro per l'ambiente e l'agricoltura della Regione (Land) Sassonia (Germania).

Il progetto Enercitee ha tra gli obiettivi il fornire agli Enti locali, che sono uno dei principali attori del progetto stesso, gli strumenti adeguati per incentivare l’efficienza energetica nei diversi settori. I benefici e/o i ritorni saranno non solo in termini ambientali ma anche economici, alleviando, ad esempio, la pressione finanziaria sui piccoli proprietari e/o rilanciando le economie artigianali regionali. Accanto a questi, i cittadini, giocano un ruolo ugualmente centrale. I cittadini hanno bisogno di essere educati e divenire più consapevoli del loro ruolo chiave nel ridurre le emissioni di CO2 (uno dei parametri individuato per il controllo dei cambiamenti climatici); di capire il valore, anche  economico, del risparmio e del rendimento energetico nell'ambito della loro vita quotidiana.

Le regioni europee che hanno aderito al progetto Enercitee sono: Smaland (Kalmar e Kronoberg) / Blekinge (Svezia), Emilia-Romagna (Italia), Alta Savoia (Francia), Creta (Grecia), Bassa Slesia (Polonia) e la Sassonia (Germania) – coordinatore del progetto. La cooperazione tra le diverse regioni, già avviata nel corso degli anni a seguito di relazioni commerciali e altri progetti di cooperazione transfrontaliera (enercyregio), negli ultimi mesi si è consolidata verso un rapporto di cooperazione leale e costruttivo nel contribuire unitamente ad un futuro di fiducia.

Sebbene ogni regione abbia definito degli interessi specifici per la propria realtà, il gruppo collabora nello loro sforzo di rafforzare l'efficienza energetica delle autorità locali e dei cittadini e, quindi, contribuire alla diminuzione dei gas a effetto serra. Un progetto di levello europeo, con sei regioni partner, richiede una struttura organizzativa semplice e chiara, con asegnate le responsabilità e le modalità. Il gruppo di coordinamento, composto dai rappresentanti politici delle regioni partecipanti, è l'organo decisionale all'interno di EnercitEE. Le decisioni che devono essere votate, sono elaborate da un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti competenti in materia di energia (agenzie energetiche, agenzie di innovazione, etc… ) comunque coinvolti nelle attività di progetto.

Il dipartimento di stato per l'ambiente, l'agricoltura e la geologia della regione Sassonia ospita l'ufficio di coordinamento di Enercitee, ed ha la responsabilità della corretta attuazione dell'intero piano delle attività del progetto. Tutte le informazioni sullo stato delle attività e i progressi sono pubblicati attraverso i canali della stampa, il sito web ufficiale – http://www.enercitee.eu/ –  ed eventi appositamente organizzati.

La sfida di EnercitEE – sfida da cogliere anche con i suoi sottoprogetti – è quella di giocare un ruolo attivo nella promozione dell’efficienza energetica partendo dalla scala locale: attraverso lo scambio di conoscenze e buone pratiche a livello e la messa a punto di nuove politiche a livello nazionale ed europeo. Ultimo, ma non meno importante, è imparare dalle esperienze degli altri per diffondere l'esperienza acquisita: si cerca di lavorare insieme e di unire le forze per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità auspicati da EnercitEE.

Un inizio di successo per EnercitEE

EnercitEE è stato lanciato con successo all'inizio dell'anno 2010. La cooperazione è iniziata con un produttivo evento di lancio (kick-off meeting) nel marzo 2010.

Picture: Kick-off meeting March 2010

Anche il Ministro - Mr. Frank Kupfer - del Ministero per l'ambiente, l'agricoltura e la geologia della regione Sassonia (Germania), ha preso parte ai lavori di Enercitee tenutosi nella città Dresda, in Germania.Sia i rappresentanti del gruppo di coordinamento che del gruppo di lavoro hanno dato luogo a tre intensi giorni di lavori. Le riunioni principalmente sono state incentrate su: definizione dei requisiti di segnalazione e controllo, sviluppo del piano di lavoro dettagliato per i prossimi mesi, definizione delle responsabilità e finalizzazione dei documenti da rendere pubblici (quali ad esempio il manuale di EnercitEE). Anche l’accordo di partenariato è stato ultimato, inviato per l'approvazione al gruppo di coordinamento e quindi siglato.

Mr. Frank Kupfer, Ministro di stato per l'ambiente, l'agricoltura e la geologia, ha aperto i lavori del gruppo direttivo. Accolto con favore i rappresentanti delle varie regioni presenti e il segretariato tecnico congiunto, nella sua nota di benvenuto ha evidenziato l'interesse della Sassonia per lo scambio di esperienze nel vasto settore dell'efficienza energetica. Ha invitato le parti a svolgere un ruolo chiave nel partenariato e di contribuire attivamente a plasmare i risultati di EnercitEE.

Nei mesi di preparazione al lancio del progetto, tutto il gruppo di lavoro e l'ufficio di coordinamento hanno lavorato di concerto per mandare in esecuzione, fino alla scala regionale,  il lancio delle prime call (sotto progetti) di EnercitEE. Tutte le realtà pubbliche coinvolte hanno fortemente promosso le call di EnercitEE all'interno delle proprie realtà. Fin già dai primi di giugno erano stati siglati tutti i documenti autorizzativi ufficiali (come l'accordo di partenariato e le modalità di partecipazione e selezione del bando pubblico lanciato), la corporate design (immagine coordinata), il logo ed il sito web sviluppati e pubblicati – perfettamente cronometrati per il lancio del primo invito a presentare proposte (call).

Il primo invito a presentare proposte è stato ufficialmente aperto al pubblico il 14 giugno 2010 e si chiude il 24 settembre 2010. Tramite il sito Web sarà annunciato anche il lancio del secondo invito a presentare proposte, atteso per la fine del 2010 e/o i primi del 2011. Tutte le informazioni, nonché la modulistica ed i requisiti per la sottomissione delle candidature, sono consultabili e scaricabili dal sito web alla voce "Call".

Lo scambio di esperienze è parte integrante di EnercitEE: identificazione permanente di buone pratiche, visite di studio e sessioni di formazione forniranno uno spaccato concreto delle esperienze delle diverse regioni in materia di efficienza energetica.

Primo invito a presentare proposte: linee di intervento

Il primo invito a presentare proposte nell’ambito del Mini-programma EnercitEE è attualmente aperto. Le domande possono essere presentate all'ufficio di coordinamento fino al 24 settembre 2010. Fino a dodici sottoprogetti possono essere approvati. L'idea è di attivare gli attori regionali e locali per sviluppare e implementare idee nello scambio di esperienze nel campo dell'efficienza energetica. Progetti devono necessariamente essere svolti congiuntamente da partner provenienti da almeno tre delle regioni aderenti al progetto EnercitEE.

Picture: Interregional exchange

EnercitEE ha individuato dodici priorità tematiche per i sottoprogetti – di cui sei per le tematiche inerenti la promozione dell’efficienza energetica verso i cittadini – e sei verso le autorità locali per  rispondere alla vasta gamma di necessità politiche in materia di efficienza energetica.

Efficienza Energetica (EE) per cittadini:

 1. Strategie per il trasferimento e la diffusione delle buone pratiche per 
     l’EE
 2. Politiche di sensibilizzazione
 3. Promozione della “green economy” per rafforzare il ruolo dei cittadini
     nel mercato energetico
 4. Promozione e scambio di buone pratiche di EE
 5. Promozione e scambio di misure e programmi di incentivi e agevolazioni
 6. Piani e strategie per l’EE e la mobilità sostenibile

Efficienza Energetica per Enti locali:

 7.  Strumenti di formazione sull’EE e scambi di conoscenze per dipendenti
      pubblici
 8.  Strumenti finanziari come misure di intervento di politiche energetiche
      locali
 9.  Strategie di miglioramento dell’EE in edifici pubblici
10. Sviluppo di piani del clima e di programmi per la riduzione degli impatti
      sull’ambiente e strumenti per la valutazione degli effetti delle politiche
      di intervento
11. Miglioramento delle politiche energetiche degli Enti locali
12. Nuovi strumenti per la pianificazione energetica

La ricerca e la definizione del partenariato europeo, per lo sviluppo di proposte congiunte di carattere interregionale, è facilitata da un forum di ricerca attivo sul sito web EnercitEE.

Il gruppo direttivo di EnercitEE ha la responsabilità della fase di selezione delle proposte, preferibilmente eleggendone almeno uno per ciascuna priorità. Delle proposta sarà valuato in particolare il carattere di interregionalità delle attività proposte; il contributo in termini di CO2 agli obiettivi generali di EnercitEE; e i risultati in linea con le priorità tematiche del sottoprogetto. Lo scambio di esperienze a livello politico è un requisito fondamentale in tutti i sottoprogetti. L’implementazione di piccoli pilota è altresì possibile, una volta assicurato un chiaro collegamento al miglioramento delle politiche e lo scambio di esperienze.
Tutti i requisiti per i candidati di sono pubblicati sul sito web www.enercitee.eu.

Eventi di lancio regionali

Eventi di lancio delle call sono stati organizzati su scala locale in tutte le regioni partner EnercitEE. Da un lato, gli eventi hanno consentito di promuovere il progetto EnercitEE e fornire informazioni sulla sua struttura, gli obiettivi e le attività; d'altro hanno dato la possibilità di specificare le priorità tematiche ammesse al primo invito a presentare proposte (le restanti priorità saranno eleggibili nelle call successive). Dalla partecipazione si è evidenziata un buon interesse in tutte le regioni.

Le autorità locali hanno evidenziato l'importanza delle priorità tematiche del EnercitEE; hanno altresì specificato i vincoli di rendicontazione derivanti dalle procedure di controllo tecnico e finanziario tipiche dei progetti di cooperazione interregionali quali gli INTERREGIVC. Altro aspetto debitamente considerato sempre nell'ambito degli INTERREG IVC, è stato il meccanismo di finanziamento che comporta un non trascurabile anticipo di cassa da parte dei beneficiari, e per i quali i fondi sono resi disponibili una volta che le attività sono state svolte e le relative spese dichiarate e chiarite. Accanto alle presentazioni ufficiali i partecipanti hanno potuto a loro volta presentare le idee progettuali secondo le linee di intervento proposte.


L’evento di lancio in Sassonia

Picture: Regional kick-off meeting Saxony

L’evento di lancio in Sassonia, svoltosi l’8 giugno 2010 a Dresda, ha accolto circa 60 rappresentanti di comuni, università, ONG e agenzie per l'energia. Gli esiti raccolti al termine dei lavori hanno fornito importanti spunti e ottimismo per lo svolgimento di un progetto di successo.


L’evento di lancio in Smaland (Kalmar e Kronoberg) / Blekinge

L’evento di lancio in Smaland (Kalmar e Kronoberg) / Blekinge, tenutosi anch’esso nel mese di giugno, si è suddiviso in ciascuna delle tre contee svedese coinvolte (Blekinge, Kalmar e Kronoberg ) nel progetto EnercitEE; nel complesso si è avuta una partecipazione di circa 70 persone. Tra i partecipanti figurano i comuni delle contee direttamente coinvolte e limitrofi, organizzazioni pubbliche  e private regionali e locali interessate a partecipare sottoprogetti.

L’evento di lancio della regione Emilia-Romagna

Picture: Regional kick-off meeting Emilia-Romagna

L’evento di lancio della regione Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna il 15 luglio 2010, è stato patrocinato dal Servizio politiche energetica della regione Emilia-Romagna e ASTER, entrambi coinvolti nel progetto Enercitee. Più di 30 partecipanti hanno preso parte; tra cui centri di ricerca, comuni, università, agenzie per l'energia, società di consulenza e agenzie di sviluppo. Alcuni momenti chiave della giornata hanno riguardato: lo scenario regionale di sviluppo delle politiche energetiche per il conseguimento degli obietivi del 20-20-20; i contributi e gli orientamenti attesi dai progetti che dovranno essere sottomessi in linea con EnercitEE, le priorità regionali nell'ambito di questa chiamata; la presentazione di alcune idee progettuali ed il confronto con le autorità del progetto EnercitEE.


L’evento di lancio della regione dell’Alta-Savoie

Picture: Regional kick-off meeting Haute-Savoie

L’evento di lancio della regione dell’Alta-Savoie, svolto l’8 giugno 2010, ha visto la partecipazione del Consiglio generale di Alta-Savoia. Hanno partecipato 35 soggetti tra comuni, università, servizi pubblici, associazioni e agenzie per l'energia. Un servizio stampa dedicato con TV e stampa locale hanno coperto e diffuso la notizia del lacio della prima call del Mini-programma EnercitEE. Al termine degli interventi uffciali si è svolta una tavola rotonda che ha permesso uno scambio di idee e stimoli tra le autorità del progetto e le priorità indicae nella call. Anche in questo caso il ritorno nel suo complesso è stato positivo ed incoraggiante.


L’evento di lancio nella regione greca di Creta

Picture: Regional kick-off meeting Crete

L’evento di lancio nella regione greca di Creta, tenutasi a Heraklion il 6 luglio 2010, ha visto una presenza attivi di diversi attori locali interessati ai contenuti ed all’opportunità offerta dal primo invito a presentare proposte nell’ambito del Mini-programma Enercitee. L’evento è stato giudicato un buon punto di partenza per l'attuazione efficace degli obiettivi di "EnercitEE" a Creta.


L’evento di lancio in Bassa Slesia (Polonia)

Picture: Regional kick-off meeting Lower Silesia

L’evento di lancio in Bassa Slesia (Polonia), si è tenuto a Wrocław il 30 giugno 2010. Diversi potenziali partecipanti sono stati appositamente invitati dalle autorità coinvolte: comuni, altri enti locali, università, agenzie energetiche e ONG. Particolare rilevanza è stata data ai temi eleggibili nonché alle regole ed istruzioni per la redazione di una corretta domanda.

Cenni sulla regione Sassonia (Germania)

La Sassonia è una delle 16 regioni-stato (Land) della Germania. Conta circa 4,2 milioni di abitanti e una superficie di circa 18.000 chilometri quadrati. La Sassonia è una regione molto vivace con un’economia in crescita del 4,0% dal 2006.

Picture: Saxony

Le rive dell’'Elba' con lo skyline della parte vecchia di Dresda.

Fin dal 2008, le politiche di protezione del clima sono state basate sul piano di azione per il clima e l'energia. Il piano d'azione contiene quasi 300 misure relative alla protezione del clima, l'approvvigionamento energetico sostenibile e l’adattamento al cambiamento climatico.

Al fine di attuare queste misure, il governo di Sassonia conta su una cooperazione tra i responsabili politici e gli attori che operano nei settori dell'economia, politica, scienza e amministrazione. Le attività si concentrano principalmente sull'informazione e la consulenza, l’incentivazione finanziaria sotto forma di programmi di concessione.

Il progetto INTERREG IVC 'enercitee' contribuisce in modo significativo all'attuazione delle misure che sono incluse nel piano di azione per il clima e l'energia. EnercitEE mira a migliorare l'efficienza energetica, concentrandosi verso due gruppi di destinazione: i cittadini (edilizia privata) e gli enti locali. Analogamente il piano d'azione si rivolge verso gli stessi interlocutori per quanto riguarda di risparmio energetico. Molte sono le opportunità ancora da indagare nel settore dell’efficienza energetica; ad esempio nel campo degli edifici e delle costruzioni l’isolamento termico, mediante l’uso di materiali e componenti più efficaci e adottando un approccio più consapevole dell'energia in fase di progettazione.

Cenni sulle contee svedesi di Kalmar, Kronoberg e Blekinge

Il sud-est della Svezia comprende tre contee: Blekinge, Kalmar e Kronoberg. All'interno della regione, già da anni, esistono diversi obiettivi ambiziosi in materia di efficienza energetica, enunciati in politiche di livello regionale e locale.

Picture: Smaland /Kalmar and Kronoberg)/Blekinge

Sia la contea di Kalmar che di Kronoberg hanno adottato strategie e politiche sui cambiamenti climatici: l'obiettivo principe è di essere totalmente svincolate dai conbustibili fossili 2030/2050. L’obiettivo è attuato in stretta collaborazione con l’agenzia energetica, ESS. Anche la contea di Blekinge ha in corso l’emanazione di un documento strategico simile. L’uso dell’energia rinnovabile è già largamente utilizzata e sviluppata (65%) in tutte e tre le contee, soprattutto in confronto altre regioni europee (l'obiettivo dell'UE è il 20%). Le conoscenze acquisite e le esperienze maturate possono essere trasferite ai partner del progetto e in altre regioni.

L'Agenzia energetica svedese (EES) svolge un ruolo importante nella regione del sud-est. La società è partecipata prevalentemente da soggetti pubblici quali regioni, province e comuni. La missione di EES è di fornire tempestivamente, informazioni, conoscenze e giudizi imparziali sulle questioni energetiche e dei trasporti.

L'agenzia sta lavorando per avviare, coordinare e implementare progetti volti a migliorare l'efficienza energetica e una maggiore offerta di energia rinnovabile in tutti i settori della società. L'Agenzia opera sistematicamente e strategicamente per collegare i progetti locali con i progetti del mercato europeo e internazionale.

Cenni sulla regione Emilia-Romagna

La regione Emilia-Romagna è una delle 15 macro dell'Unione europea con i più alti livelli di sviluppo economico. Con una superficie di oltre 22.000 chilometri quadrati e una popolazione di oltre 4,3 milioni di abitanti, la regione Emilia-Romagna è una delle più grandi e più densamente popolate in Italia. Nel 2009 (ISTAT) ha avuto il quinto reddito pro capite in Italia.

La regione è molto attiva nello sviluppo e nell'attuazione delle politiche energetiche, settore peraltro che svolge un ruolo strategico nell’economia regionale. Dal 2004,  grazie alla legge regionale in materia di energia (26/2004) e successivamente con il Piano Energetico Regionale (PER) 2007, la regione in linea con il Protocollo di Kyoto ha definito gli obiettivi e le misure di intervento per quanto riguarda i punti chiave della complessa questione energetica: uso efficiente dell’energia, risparmio energetico, sviluppo delle fonti rinnovabili, riqualificazione del sistema elettrico, certificazione energetica degli edifici, sviluppo dei servizi di energy management.

Picture: Emilia-Romagna

L’innovazione riveste un ruolo altrettanto strategico nella politica energetica regionale: nelle imprese per realizzare sistemi e servizi ad alta efficienza energetica e diminuire i consumi, nella PA per assicurare procedure amministrative e autorizzative semplici, trasparenti, non discriminatorie.

Nell'ambito di EnercitEE, il servizio Politiche Energetiche finanzierà iniziative per sviluppare e fornire agli Enti locali e gli enti pubblici gli strumenti per promuovere l'attuazione di misure di efficienza energetica anche rivolte ai cittadini.

Inoltre avrà la possibilità di cooperare a livello internazionale con altre regioni per l’identificazione e lo scambio di buone pratiche ed esperienze per incrementare l’efficienza energetica di cittadini ed Enti locali.

Cenni sull’Alta-Savoia (Francia)

L’Alta-Savoia conta 696,000 abitanti ed è una regione molto dinamica. Il Consiglio generale dell’Alta-Savoia ha un ruolo attivo nello sviluppo e attuazione delle politiche di tutela ambientale.

Picture: Haute-Savoie

Attraverso un piano di circa 21 assi dedicati all’efficienza energetica, si propone di ridurre l'uso delle risorse fossili e le emissioni di gas climalteranti e di aumentare l'efficienza energetica, nonché lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.

Il piano, sviluppato nel 2008, attua anche misure sperimentali come il sistema shuttle "Mobil'Alp" e la promozione di sistemi a generazione di calore basati sulle biomasse.

In linea con questi criteri, il Consiglio generale ha deciso di avviare in Alta-Savoia il piano territoriale per il clima. Il piano è diviso in due parti:

  • la prima parte riguarda l'attuazione di un programma di mitigazione e adattamento delle politiche del Consiglio generale e della propria gestione;
  • la seconda coinvolge il settore privato e la società civile nelle questioni chiave riguardanti la lotta contro il cambiamento climatico.

Da queste premesse e basi strategiche che il Consiglio generale ha trovato sinergica la partecipazione al progetto europeo EnercitEE. Questo progetto, infatti offre a tutta la società civile uno scambio di esperienze, di strategie e di misure pilota per il clima.

Cenni sulla regione di Creta (Grecia)

La popolazione della regione di Creta è di 601,131 abitanti (2001), che è di circa 5,5% del totale della popolazione del paese. La popolazione urbana è pari al 41% del totale della popolazione; la popolazione rurale è pari al 42%; mentre la popolazione semiurbana rimane costante e pari al 17% del totale.

Picture: Region of Crete

Creta è conosciuta come una destinazione "sole e mare". È la più grande e più popolosa delle isole greche ed è una delle isole più grandi del Mediterraneo. Suoi principali vantaggi competitivi sono: le condizioni climatiche, i siti archeologici (Knossos, Festo, ecc.), i monasteri, i musei, i luoghi di interesse storico, diverse risorse naturali da alte montagne di lunghe spiagge e acque cristalline, combinate con una vasta gamma di attività (eventi culturali, d'inverno e gli sport del mare, ecc.), come pure gli stabilimenti di alloggi di alta qualità che vanno da tutte le categorie di alberghi a unità self-catering.

Nel dicembre 1993, la regione di Creta ha fondato un'Agenzia energetica regionale con l'obiettivo di istituire Creta come un’area sperimentale preferenziale per le applicazioni delle fonti energetiche rinnovabili in Europa.

Nel 2001, la Commissione europea ha assegnato alla regione di Creta, per tramite dell’agenzia energetica, il primo premio per il miglior Renewable Energy Partnership per il numero e la consistenza di impianti a rinnovabili a Creta, e per il programma integrato "Distribuzione delle energie rinnovabili a grande scala a Creta".

Cenni sulla regione della Bassa Slesia (Polonia)

La provincia della Bassa Slesia è una dei 16 voivodati (province) in cui la Polonia attualmente è divisa. Si trova a sud-ovest della Polonia e corrisponde approssimativamente alla regione della Bassa Slesia (la parte nord-ovest della regione storica e geografica della Slesia). La città più importante è Wrocław (640,000 abitanti), che si trova sul fiume Oder.

Picture: Lower Silesia

L'autorità della provincia della Bassa Slesia, costituita da una Assemblea ed un esecutivo, si occupa di molti aspetti della politica regionale, che non siano di pertinenza del governo centrale (pubblica istruzione, assistenza sanitaria, strategie di sviluppo, pianificazione e ambiente spaziale, sicurezza). L'autorità regionale gestisce autonomamente anche i finanziamenti dell'Unione europea.

Ci sono alcuni ottimi esempi di buone pratiche in Bassa Slesia che possono essere condivisi all’interno del progetto Enerciyee: il "centro per fonti energetiche rinnovabili", centro di formazione professionale a Bielawa; "ABS Cluster", che riunisce imprese dell'industria energetica, centri di ricerca, utilities e autorità locali; il centro per tecnologie avanzate e il centro di promozione dell'innovazione nel settore dell'energia.

La regione ha esperienza in materia di geotermia, biomassa, idroelettrico e solare. Tuttavia, per una vera efficienza energetica diffusa i concetti devono essere ulteriormente promossi e sostenuti dai progetti regionali. Pertanto, enercitee è contribuisce alla creazione di una politica energetica coerente con gli intenti regionali.

EnercitEE: An overview

EnercitEE è organizzato come un mini-programma finanziato da INTERREG IVC, con sette partner provenienti da sei diverse regioni europee.

I sette partner regionali sono:

Tutte le regioni partner hanno sviluppato politiche, programmi di misure, esperienze e competenze nel campo della protezione del clima e dell'efficienza energetica. L'impegno delle autorità locali e dei cittadini, le misure adottate e i quadri creati per sostenere politiche energetiche-consapevoli e sostenibili, differiscono tra loro solo per dimensioneeconomica e campo di applicazione.

Pertanto, lo scambio di esperienze è un aspetto fondamentale per questo mini-programme.

I partner concorreranno alla realizzazione di nuovi strumenti politici, buone pratiche e casi studio. Tali raccomandazioni politiche forniranno un aiuto prezioso per altre regioni europee che mirano a migliorare le loro prestazioni energetiche e politiche.

EnercitEE è organizzato in quattro componenti. Le diverse componenti sono tra loro interconnesse. Ogni regione si doterà di un ufficio di coordinamento per seguire l'attuazione e il monitoraggio di ogni componente. Per ulteriori informazioni sulla struttura del EnercitEE si prega di visitare il sito e di leggere il manuale di EnercitEE.

Materiali ed informazioni

Diversi materiali sono stati prodotti e pubblicati a titolo informativo. Tutti i materiali sono disponibili per il download dal sito Web EnercitEE. Il materiale può essere utilizzato sia per uso personale o per fornire informazioni ad altri.

Un volantino in lingua inglese è disponibile e fornisce una breve panoramica di EnercitEE, le priorità tematiche e l'invito a presentare proposte.

Il volantino è stato tradotto e distribuito all'interno delle regioni partner di EnercitEE

Inoltre, due presentazioni di PowerPoint offrono una panoramica generale su EnercitEE

Un poster exhibition è stato sviluppato e ha iniziato il suo giro delle regioni. Se si desidera fornire una sede per la mostra contattare il responsabile regionale.

Tutte le pubblicazioni possono essere trovate sul sito Web.