Editoriale: I saluti di Werner Sommer, coordinatore del progetto Enercitee

Per la maggior parte delle persone, la più grande sfida delle politiche ambientali è oggi la tutela delle risorse naturali e i cambiamenti climatici. Tra gli strumenti, le politiche per l’utilizzo dell’energia in modo più efficiente e assegnare più importanza alle rinnovabili nel mix di approvvigionamento energetico sono diventate tra le più impellenti. Gli Enti locali svolgono un ruolo chiave in questo processo. Nello svolgimento delle loro funzioni amministrative, gli enti hanno numerose opportunità di intervento sul consumo e la produzione di energia a livello locale.

Picture: Mr Werner Sommer

Werner Sommer (in piedi), a fianco Frank Kupfer - Ministro per l'ambiente e l'agricoltura della Regione (Land) Sassonia (Germania).

Il progetto Enercitee ha tra gli obiettivi il fornire agli Enti locali, che sono uno dei principali attori del progetto stesso, gli strumenti adeguati per incentivare l’efficienza energetica nei diversi settori. I benefici e/o i ritorni saranno non solo in termini ambientali ma anche economici, alleviando, ad esempio, la pressione finanziaria sui piccoli proprietari e/o rilanciando le economie artigianali regionali. Accanto a questi, i cittadini, giocano un ruolo ugualmente centrale. I cittadini hanno bisogno di essere educati e divenire più consapevoli del loro ruolo chiave nel ridurre le emissioni di CO2 (uno dei parametri individuato per il controllo dei cambiamenti climatici); di capire il valore, anche  economico, del risparmio e del rendimento energetico nell'ambito della loro vita quotidiana.

Le regioni europee che hanno aderito al progetto Enercitee sono: Smaland (Kalmar e Kronoberg) / Blekinge (Svezia), Emilia-Romagna (Italia), Alta Savoia (Francia), Creta (Grecia), Bassa Slesia (Polonia) e la Sassonia (Germania) – coordinatore del progetto. La cooperazione tra le diverse regioni, già avviata nel corso degli anni a seguito di relazioni commerciali e altri progetti di cooperazione transfrontaliera (enercyregio), negli ultimi mesi si è consolidata verso un rapporto di cooperazione leale e costruttivo nel contribuire unitamente ad un futuro di fiducia.

Sebbene ogni regione abbia definito degli interessi specifici per la propria realtà, il gruppo collabora nello loro sforzo di rafforzare l'efficienza energetica delle autorità locali e dei cittadini e, quindi, contribuire alla diminuzione dei gas a effetto serra. Un progetto di levello europeo, con sei regioni partner, richiede una struttura organizzativa semplice e chiara, con asegnate le responsabilità e le modalità. Il gruppo di coordinamento, composto dai rappresentanti politici delle regioni partecipanti, è l'organo decisionale all'interno di EnercitEE. Le decisioni che devono essere votate, sono elaborate da un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti competenti in materia di energia (agenzie energetiche, agenzie di innovazione, etc… ) comunque coinvolti nelle attività di progetto.

Il dipartimento di stato per l'ambiente, l'agricoltura e la geologia della regione Sassonia ospita l'ufficio di coordinamento di Enercitee, ed ha la responsabilità della corretta attuazione dell'intero piano delle attività del progetto. Tutte le informazioni sullo stato delle attività e i progressi sono pubblicati attraverso i canali della stampa, il sito web ufficiale – http://www.enercitee.eu/ –  ed eventi appositamente organizzati.

La sfida di EnercitEE – sfida da cogliere anche con i suoi sottoprogetti – è quella di giocare un ruolo attivo nella promozione dell’efficienza energetica partendo dalla scala locale: attraverso lo scambio di conoscenze e buone pratiche a livello e la messa a punto di nuove politiche a livello nazionale ed europeo. Ultimo, ma non meno importante, è imparare dalle esperienze degli altri per diffondere l'esperienza acquisita: si cerca di lavorare insieme e di unire le forze per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità auspicati da EnercitEE.