Uno scambio tra i fautori delle politiche locali – i sindaci di 4 paesi europei condividono la visione di Växjö

Dal 30 maggio al 1° giugno 2012 la città "più verde d'Europa" ha ospitato più di 30 sindaci provenienti da: Polonia, Francia, Italia e Germania. Per i sindaci è stata una sorta di prima volta, all’interno del Mini-programma EnercitEE_INTERREG IVC , imparare dalla condivisione di esperienze in loco. L'idea di organizzare 2 giorni e mezzo di viaggio-studio per i sindaci è nata con la finalità di imparare dalla città di Växjö a Småland/Svezia, che rappresenta un esempio illuminato  di salvaguardia del clima, in linea con il progetto EnercitEE, volto a contribuire al miglioramento delle politiche locali e regionali fornendo assistenza nel trasferimento di conoscenze in tema di efficienza energetica e di trasporto sostenibile.
Già nel 1996 i politici del comune di Växjö avevano deciso che la città sarebbe diventata libera dal combustibile fossile entro il 2030. Da quel momento essa ha affrontato con successo diverse questioni climatiche ed ambientali ed è stata premiata numerose volte per il notevole impegno. Sin dai primi anni del 1990 Växjö ha ridotto le emissioni di CO2 del 34%, che si traduce oggi in una quantità di 3s sdi CO2 all’anno pro capite.

L'obiettivo generale dello scambio di idee politiche è stato quello di conoscere Växjö e la sua visione di diventare libero dai combustibili fossili entro il 2030 e studiare soluzioni esemplari di efficienza energetica nel settore dei trasporti, dei generatori di riscaldamento/raffreddamento e di distribuzione, implementando la partecipazione pubblica e nuove strategie.

Esempi di buone pratiche sono stati proposti e seguiti da una tavola rotonda che ha incentrato la discussione sulla strategia adottata da Växjö e le varie prime impressioni dei sindaci. Lo studio ha rivelato come molte città delle regioni partner di EnercitEE implementino già soluzioni di efficienza energetica simili ed intelligenti come quella di Växjö. Deve essere comunque sottolineato che esistono differenti punti di partenza negli enti locali dei differenti paesi, come ad esempio in materia di riscossione delle imposte, o rispetto a particolari soluzioni di efficienza energetica che non possono essere similmente trasferite. In ogni caso le esperienze e le impressioni acquisite durante il viaggio hanno ispirato i sindaci partecipanti a promuovere ulteriormente la proprie strategie di efficienza energetica nei rispettivi paesi di origine. Lo scambio di opinioni e di strategie tra i sindaci delle diverse regioni europee è stato certamente ben accolto.

Per saperne di più sullo scambio di idee: flickr.com